Gazprom-Rusvelo, alcuni partner interrompono la collaborazione
Echi di guerra sulla Gazprom – Rusvelo. La formazione russa inizia a pagare quanto sta succedendo in Ucraina, con il main sponsor che sta subendo numerose ripercussioni a livello sportivo, ora anche nel ciclismo. Dopo gli annunci dei giorni scorsi da parte di alcuni club di calcio, oggi alcuni partner tecnici della formazione professional (tecnicamente sponsorizzata dal ramo tedesco dell’azienda russa, che ha la sede legale in svizzera e che impiega molti nostri connazionali) hanno deciso di troncare i propri rapporti con la squadra di Renat Khamidulin. Si tratta del produttore di bici Look e della sua azienda fornitore di ruote Corima (di proprietà di Look), che hanno emesso un comunicato identico nel comunicare una decisione che appena 24 ore non sembravano intenzionate a prendere.
“Riteniamo che lo sport sia qualcosa che unisce le nazioni e abbiamo sempre supportato e continueremo a supportare atleti di tutte le nazionalità – si legge nella nota – Ci uniamo alla moltitudine di atleti che chiedono la pace. Detto questo, in virtù delle recenti e indimenticabili notizie, abbiamo deciso di interrompere il nostro supporto tecnico e la nostra partnership con la formazione Gazprom – Rusvelo”.
Nelle ore successive, decisione simile viene presa da TrainingPeaks, che spiega: “Dopo l’invasione dell’Ucraina, TrainingPeaks ha concluso la sua partnership con Gazprom-RusVelo, una squadra di ciclismo sponsorizzata dalla compagnia energetica russa di proprietà statale Gazprom. Non possiamo sostenere un’organizzazione che in alcun modo promuova atti insensati di aggressione militare”.
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